Twitter è il secondo social network più diffuso al mondo. Nonostante negli ultimi mesi abbia implementato alcune funzioni che lo rendono più simile a Facebook, questo strumento differisce da quest'ultimo per molti aspetti.
Anzitutto, Twitter è essenzialmente un servizio di microblogging: ogni utente può utilizzare il suo profilo per inserire messaggi di testo che non superino i 140 caratteri. Gli aggiornamenti possono essere effettuati, oltre che dal sito stesso, via SMS, con programmi di messaggistica istantanea, tramite e-mail o varie applicazioni API di Twitter (linguaggi di programmazione che permettono di sviluppare applicazioni integrate con Twitter, da poter utilizzare anche esternamente al sito).
Twitter non basa la rete di contatti sul meccanismo dell'"amicizia", ma su quello del "follow" (dall'inglese "seguire"). Dal momento in cui scegliamo di seguire un utente, ogni suo aggiornamento apparirà sulla pagina principale, ovvero la "timeline" (TL).
Usando la terminologia esatta, gli utenti che seguiamo sono detti "following", mentre quelli da cui siamo seguiti "follower". Ogni messaggio che inseriamo è detto "tweet" (ovvero, "cinguettio").
Esistono poi altre funzioni che ci permettono di gestire in modo ottimale la comunicazione con gli altri utenti o mettere in evidenza gli argomenti che trattiamo.
Come ad esempio l'"hashtag", ovvero il simbolo #, che si utilizza per mettere in rilievo una parola chiave all'interno del proprio messaggio. L'hashtag si rivela molto utile dunque anche nel momento in cui si fanno ricerche per argomento con il motore interno del social network.
Quindi ad esempio: Inizia una nuova settimana. Continuate a seguirci! #buongiorno.
Quando molti utenti scrivono sullo stesso argomento, questo diventa un "trending topic" (TT), un argomento popolare. Twitter mostra sempre i 10 temi più discussi nel social network.
Altre importanti funzioni sono quella del "mention" e del "reply" (ovvero "menzionare" e "inoltrare"). Entrambi utilizzano il simbolo @: nel primo caso si inserisce davanti al nickname di un utente per menzionarlo nel nostro messaggio, nel secondo caso per rispondere ad un tweet e direzionarlo dunque in particolare ai diretti interessati.
Esempio: @Mario_Rossi è un utente interessante da seguire!
O ancora: @Mario_Rossi grazie del follow!
Quando un tweet di un utente ci colpisce, possiamo utilizzare lo strumento "retweet" per inoltrarlo alla nostra lista di follower. Per farlo, basterà cliccare sul bottone "Retweet" posto sotto al messaggio, o copiare il messaggio in un nuovo tweet, anteponendovi la sigla RT e l'autore originale del messaggio preceduto dal simbolo @.
Quindi: RT @Mario_Rossi Buongiorno a tutti!
Infine, parliamo degli strumenti per Twitter che, come abbiamo visto, non permette di scrivere contenuti più lunghi di 140 caratteri? Come inserire dunque, ad esempio, dei link? Uno strumento molto utile è Shareaholic, che permette di condividere in modo molto semplice e veloce notizie e post, permettendo inoltre di accorciare automaticamente l'url del link che si vuole diffondere sul proprio account Twitter.